CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI BUSCA – MUSEO DELL’INGENIO
CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI BUSCA – MUSEO DELL’INGENIO
CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI BUSCA – MUSEO DELL’INGENIO
PROGETTO: CONSERVAZIONE E RESTAURO
CATEGORIA: MUSEI E PARCHI
CITTÀ: BUSCA
Conservazione e restauro per l’allestimento del parco – museo della meccanizzazione e del lavoro e sistemazione dell’area esterna.
Il Parco-Museo della Meccanizzazione e del Lavoro ha come obiettivo la raccolta, catalogazione ed esposizione di macchinari ed attrezzature da lavoro, legati alla produzione artigianale, industriale e agricola, con rilevanza nella storia del lavoro, dello sviluppo culturale, economico e sociale, del contesto geografico cuneese e piemontese, dalle sue origini sino ai giorni nostri. Un museo statico e dinamico al tempo stesso, conservativo ed innovativo, fondato sulla conoscenza del passato e aperto a laboratori di sperimentazione e di divulgazione delle tematiche della meccanizzazione e del lavoro.
Contestualmente a questa attività primaria si è dato corso a sinergie con il F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano – Delegazione di Cuneo), con il CReSO (Centro di Ricerca e Sperimentazione per l’ortofrutticoltura – con sede a Manta e con altre associazioni buschesi che hanno finalità ed interessi comuni e/o affini. Con il F.A.I. di Cuneo si è concordato, insieme al Patrocinio del progetto culturale, la messa in rete delle attività del Parco-Museo con quelle del F.A.I. e la collaborazione per la creazione di una sezione dedicata all’Archeologia Industriale presente nel territorio cuneese, da allestire all’interno del museo stesso. In questa sezione, dedicata ai siti storici di produzione e di esercizio del lavoro industriale ed artigianale, oggetto di tutela e di valorizzazione, troveranno posto repertori fotografici, archivistici, bibliografici, testimonianze audio e video e itinerari di visita inerenti i vari temi d’interesse dell’Associazione Ingenium.
Con il CReSO, insieme al Patrocinio, e con lo stesso F.A.I. Delegazione di Cuneo, si è instaurata una collaborazione per il recupero e la valorizzazione dell’area a parco e della sponda del torrente Talutto presente nell’area di proprietà del convento dei frati, quale luogo di ricomposizione formale e funzionale che dette aree conventuali ricoprivano nell’ambito delle attività proprie dell’universo cappuccino, quale luogo delle lettere e della natura. La natura sia essa appartata (il bosco), che solare (l’orto), vista come rapporto complementare che riflette lo spirito dell’ordine che, sia pur non più qui presente nello svolgimento della sua importante opera caritativa e pastorale, continua ad essere anche per il Parco Museo, elemento fondamentale di riferimento progettuale.
L’attività del CReSO sarà essenzialmente rivolta alla formazione e consulenza per la reintroduzione di piante da frutto, presenti storicamente nella tradizione e produzione locale, che attualmente risultano quasi totalmente abbandonate. Insieme a queste sopracitate iniziative sinergiche è prevista la creazione di Attività di Promozione Sociale (APS), già contemplata nello statuto dell’Associazione Ingenium, per le quali si potranno attivare programmi di formazione e reinserimento di giovani affidati a specifici progetti di recupero sociale. Una parte importante sarà riservata all’accoglienza dei visitatori e fruitori del Parco e del Museo in occasione di convegni, conferenze, mostre, ecc. per le quali sarà predisposto un servizio di bar, catering, saloni per cerimonie ed eventi.
La struttura inoltre, una volta risistemata e restaurata, consentirà al piano primo l’ospitalità ed accoglienza di giovani, gruppi parrocchiali, famiglie, studenti, ecc. per attività di formazione professionale e di studio delle tecniche e delle attrezzature storiche che hanno dato il via allo sviluppo ed evoluzione tecnologica della meccanizzazione, oltre a corsi di formazione e approfondimento delle tecniche di gestione e manutenzione del parco e delle coltivazioni in esso contenute…
PROGETTO: CONSERVAZIONE E RESTAURO
CATEGORIA: MUSEI E PARCHI
CITTÀ: BUSCA
Conservazione e restauro per l’allestimento del parco – museo della meccanizzazione e del lavoro e sistemazione dell’area esterna.
Il Parco-Museo della Meccanizzazione e del Lavoro ha come obiettivo la raccolta, catalogazione ed esposizione di macchinari ed attrezzature da lavoro, legati alla produzione artigianale, industriale e agricola, con rilevanza nella storia del lavoro, dello sviluppo culturale, economico e sociale, del contesto geografico cuneese e piemontese, dalle sue origini sino ai giorni nostri. Un museo statico e dinamico al tempo stesso, conservativo ed innovativo, fondato sulla conoscenza del passato e aperto a laboratori di sperimentazione e di divulgazione delle tematiche della meccanizzazione e del lavoro.
Contestualmente a questa attività primaria si è dato corso a sinergie con il F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano – Delegazione di Cuneo), con il CReSO (Centro di Ricerca e Sperimentazione per l’ortofrutticoltura – con sede a Manta e con altre associazioni buschesi che hanno finalità ed interessi comuni e/o affini. Con il F.A.I. di Cuneo si è concordato, insieme al Patrocinio del progetto culturale, la messa in rete delle attività del Parco-Museo con quelle del F.A.I. e la collaborazione per la creazione di una sezione dedicata all’Archeologia Industriale presente nel territorio cuneese, da allestire all’interno del museo stesso. In questa sezione, dedicata ai siti storici di produzione e di esercizio del lavoro industriale ed artigianale, oggetto di tutela e di valorizzazione, troveranno posto repertori fotografici, archivistici, bibliografici, testimonianze audio e video e itinerari di visita inerenti i vari temi d’interesse dell’Associazione Ingenium.
Con il CReSO, insieme al Patrocinio, e con lo stesso F.A.I. Delegazione di Cuneo, si è instaurata una collaborazione per il recupero e la valorizzazione dell’area a parco e della sponda del torrente Talutto presente nell’area di proprietà del convento dei frati, quale luogo di ricomposizione formale e funzionale che dette aree conventuali ricoprivano nell’ambito delle attività proprie dell’universo cappuccino, quale luogo delle lettere e della natura. La natura sia essa appartata (il bosco), che solare (l’orto), vista come rapporto complementare che riflette lo spirito dell’ordine che, sia pur non più qui presente nello svolgimento della sua importante opera caritativa e pastorale, continua ad essere anche per il Parco Museo, elemento fondamentale di riferimento progettuale.
L’attività del CReSO sarà essenzialmente rivolta alla formazione e consulenza per la reintroduzione di piante da frutto, presenti storicamente nella tradizione e produzione locale, che attualmente risultano quasi totalmente abbandonate. Insieme a queste sopracitate iniziative sinergiche è prevista la creazione di Attività di Promozione Sociale (APS), già contemplata nello statuto dell’Associazione Ingenium, per le quali si potranno attivare programmi di formazione e reinserimento di giovani affidati a specifici progetti di recupero sociale. Una parte importante sarà riservata all’accoglienza dei visitatori e fruitori del Parco e del Museo in occasione di convegni, conferenze, mostre, ecc. per le quali sarà predisposto un servizio di bar, catering, saloni per cerimonie ed eventi.
La struttura inoltre, una volta risistemata e restaurata, consentirà al piano primo l’ospitalità ed accoglienza di giovani, gruppi parrocchiali, famiglie, studenti, ecc. per attività di formazione professionale e di studio delle tecniche e delle attrezzature storiche che hanno dato il via allo sviluppo ed evoluzione tecnologica della meccanizzazione, oltre a corsi di formazione e approfondimento delle tecniche di gestione e manutenzione del parco e delle coltivazioni in esso contenute…
© 2021 studiobrunetti - architetto Mario Brunetti - C.F.: BRNMRA59H20L990L - P.IVA: 01653870046 - Sitemap