Piazza Cuneo – Via Gramsci
Piazza Cuneo – Via Gramsci
Piazza Cuneo – Via Gramsci
PROGETTO: PIAZZA CUNEO – VIA GRAMSCI
CATEGORIA: PIAZZE E SPAZI PUBBLICI
CITTÀ: CUNEO (CN)
L’idea progettuale elaborata mira ad organizzare e relazionare spazi aperti e coperti, destinati a manifestazioni ed eventi, con aree adibite a verde pubblico attrezzato inserite all’interno di un sistema di parchi senza barriere, accessibili a piedi e in bicicletta.
A tale scopo, l’area viene modellata a forma di collina, per il soggiorno all’aperto e per lo sbarco pedonale e ciclabile, fino a raggiungere la quota di circa 6 metri di altezza sopra all’attuale piano viario veicolare e consentire così l’attraversamento del nodo di svincoli di Corso Nizza, Corso Gramsci e Via Einaudi. Un lungo ponte coperto, pedonale e ciclabile, realizzato con struttura in pilastri e arcate in cemento armato, rivestiti di mattoni a vista, costituisce il segno urbano del collegamento dei giardini e dei parchi. Le arcate del ponte, che scavalcano diagonalmente la viabilità sottostante di Corso Nizza, sono visibili a distanza dalle varie direzioni e rimarcano l’ingresso sud alla città. Due torri con struttura in pilastri in c.a., rivestiti con mattoni a vista, copertura in struttura di legno, manto in lamiera di rame e lanterna vetrata in sommità, attestano l’accesso al ponte rispettivamente dall’area in oggetto e dalla omologa collina ipotizzata all’angolo di Piazza d’Armi.
La piazza ellittica all’aperto è ricavata dal taglio ideale della collina artificiale così da ottenere uno spazio parzialmente racchiuso e progressivamente saliente a partire dall’angolo tra la via Einaudi e Corso Nizza. Il perimetro interno è scandito da una fitta sequenza di portali in struttura di legno sistemati a pergolato, che mettono in relazione la piazza con il giardino soprastante attraverso la gradinata che raggiunge la sommità. All'angolo con la Via Einaudi è posizionato un piccolo padiglione adibito a punto di accesso, informazione e presidio dell'area pubblica e del giardino. La conformazione planimetrica delle piazze consente la loro chiusura durante le ore notturne in modo da preservarne la cura e conservazione.
La piazza ellittica coperta, disposta ortogonalmente alla precedente, definisce con la sua diagonale maggiore l’asse di collegamento tra il giardino superiore e l’ipotizzato parco di Piazza d’Armi. Questo spazio, che misura circa 40 metri di lunghezza per 30 metri di larghezza, è destinato a contenere al suo interno attività ludiche e ricreative a scala urbana e di quartiere, salone per eventi e manifestazioni pubbliche , concerti, mostre, convegni, ecc. correlate con lo spazio all'aperto della piazza contigua. Il soffitto in c.a. della piazza coperta è rastremato da ellissi concentriche aventi l'origine sulla confluenza ortogonale delle diagonali maggiori delle due piazze. Lo spazio centrale è scandito dalla presenza di otto pilastri circolari posti in asse con una delle ellissi del soffitto. Negli anelli periferici sono localizzati i locali di sgombero per lo stoccaggio delle attrezzature, dei servizi tecnici ed igienici. Alle piazze, coperta e all'aperto, si potrà accedere anche con mezzi pesanti dal parcheggio pubblico esistente attraverso l'ampia apertura centrale grigliata, ricavata nel taglio dei setti rivestiti esternamente in muratura di mattoni a vista.
Il giardino pensile è raggiungibile, in superficie, con vialetti pedonali e ciclabili aventi pendenze inferiori al 5%, dalla piazza coperta, posta alla quota dell'attuale area libera, attraverso la scala e l’ascensore che conducono sino alla sommità della collina artificiale. Raggiunta la quota massima del giardino si potrà proseguire il percorso lungo il ponte attraversando il Corso Nizza fino a raggiungere l'attuale Piazza d'Armi, dove si potrà ridiscendere in superficie attraverso viali e piste ciclabili con pendenze adeguate per qualsiasi tipologia di utenza. I vialetti pedonali e ciclabili sono opportunamente illuminati per tutto il loro percorso durante le ore notturne con luci led rgb ad incasso a pavimento e attraverso l’illuminazione diretta e indiretta proveniente dalla torre belvedere, dal ponte e dalla pergola che circoscrive la piazza aperta.
Il ponte, oltre a consentire l'attraversamento della viabilità veicolare, potrà ospitare gallerie espositive temporanee e permanenti d'arte, vetrine delle eccellenze artigianali locali, servizi per la promozione turistica e commerciale, spazi attrezzati per il pubblico quali, bar, edicole, ecc. L'accesso al ponte e al vano scala è regolato da cancelli per la chiusura notturna. Per migliorare la sicurezza dell'attraversamento pedonale della Corso Gramsci verso l'area e il parcheggio pubblico, in seguito all'intensificarsi del traffico per la presenza dei nuovi svincoli in arrivo e in uscita da est della città, è prevista la realizzazione di un dosso a scivolo su metà carreggiata tale da indurre il rallentamento veicolare almeno nella direzione di marcia verso est. La sopra descritta proposta di sistemazione dell'area oggetto di concorso pubblico di idee, si inserisce nell'affermazione del valore architettonico ed urbanistico del progetto del paesaggio urbano, formalizzata nella fattispecie con eloquenza nello studio per la riqualificazione urbana e ambientale dell'asse rettore della città di Cuneo.
PROGETTO: PIAZZA CUNEO – VIA GRAMSCI
CATEGORIA: PIAZZE E SPAZI PUBBLICI
CITTÀ: CUNEO (CN)
L’idea progettuale elaborata mira ad organizzare e relazionare spazi aperti e coperti, destinati a manifestazioni ed eventi, con aree adibite a verde pubblico attrezzato inserite all’interno di un sistema di parchi senza barriere, accessibili a piedi e in bicicletta.
A tale scopo, l’area viene modellata a forma di collina, per il soggiorno all’aperto e per lo sbarco pedonale e ciclabile, fino a raggiungere la quota di circa 6 metri di altezza sopra all’attuale piano viario veicolare e consentire così l’attraversamento del nodo di svincoli di Corso Nizza, Corso Gramsci e Via Einaudi. Un lungo ponte coperto, pedonale e ciclabile, realizzato con struttura in pilastri e arcate in cemento armato, rivestiti di mattoni a vista, costituisce il segno urbano del collegamento dei giardini e dei parchi. Le arcate del ponte, che scavalcano diagonalmente la viabilità sottostante di Corso Nizza, sono visibili a distanza dalle varie direzioni e rimarcano l’ingresso sud alla città. Due torri con struttura in pilastri in c.a., rivestiti con mattoni a vista, copertura in struttura di legno, manto in lamiera di rame e lanterna vetrata in sommità, attestano l’accesso al ponte rispettivamente dall’area in oggetto e dalla omologa collina ipotizzata all’angolo di Piazza d’Armi.
La piazza ellittica all’aperto è ricavata dal taglio ideale della collina artificiale così da ottenere uno spazio parzialmente racchiuso e progressivamente saliente a partire dall’angolo tra la via Einaudi e Corso Nizza. Il perimetro interno è scandito da una fitta sequenza di portali in struttura di legno sistemati a pergolato, che mettono in relazione la piazza con il giardino soprastante attraverso la gradinata che raggiunge la sommità. All'angolo con la Via Einaudi è posizionato un piccolo padiglione adibito a punto di accesso, informazione e presidio dell'area pubblica e del giardino. La conformazione planimetrica delle piazze consente la loro chiusura durante le ore notturne in modo da preservarne la cura e conservazione.
La piazza ellittica coperta, disposta ortogonalmente alla precedente, definisce con la sua diagonale maggiore l’asse di collegamento tra il giardino superiore e l’ipotizzato parco di Piazza d’Armi. Questo spazio, che misura circa 40 metri di lunghezza per 30 metri di larghezza, è destinato a contenere al suo interno attività ludiche e ricreative a scala urbana e di quartiere, salone per eventi e manifestazioni pubbliche , concerti, mostre, convegni, ecc. correlate con lo spazio all'aperto della piazza contigua. Il soffitto in c.a. della piazza coperta è rastremato da ellissi concentriche aventi l'origine sulla confluenza ortogonale delle diagonali maggiori delle due piazze. Lo spazio centrale è scandito dalla presenza di otto pilastri circolari posti in asse con una delle ellissi del soffitto. Negli anelli periferici sono localizzati i locali di sgombero per lo stoccaggio delle attrezzature, dei servizi tecnici ed igienici. Alle piazze, coperta e all'aperto, si potrà accedere anche con mezzi pesanti dal parcheggio pubblico esistente attraverso l'ampia apertura centrale grigliata, ricavata nel taglio dei setti rivestiti esternamente in muratura di mattoni a vista.
Il giardino pensile è raggiungibile, in superficie, con vialetti pedonali e ciclabili aventi pendenze inferiori al 5%, dalla piazza coperta, posta alla quota dell'attuale area libera, attraverso la scala e l’ascensore che conducono sino alla sommità della collina artificiale. Raggiunta la quota massima del giardino si potrà proseguire il percorso lungo il ponte attraversando il Corso Nizza fino a raggiungere l'attuale Piazza d'Armi, dove si potrà ridiscendere in superficie attraverso viali e piste ciclabili con pendenze adeguate per qualsiasi tipologia di utenza. I vialetti pedonali e ciclabili sono opportunamente illuminati per tutto il loro percorso durante le ore notturne con luci led rgb ad incasso a pavimento e attraverso l’illuminazione diretta e indiretta proveniente dalla torre belvedere, dal ponte e dalla pergola che circoscrive la piazza aperta.
Il ponte, oltre a consentire l'attraversamento della viabilità veicolare, potrà ospitare gallerie espositive temporanee e permanenti d'arte, vetrine delle eccellenze artigianali locali, servizi per la promozione turistica e commerciale, spazi attrezzati per il pubblico quali, bar, edicole, ecc. L'accesso al ponte e al vano scala è regolato da cancelli per la chiusura notturna. Per migliorare la sicurezza dell'attraversamento pedonale della Corso Gramsci verso l'area e il parcheggio pubblico, in seguito all'intensificarsi del traffico per la presenza dei nuovi svincoli in arrivo e in uscita da est della città, è prevista la realizzazione di un dosso a scivolo su metà carreggiata tale da indurre il rallentamento veicolare almeno nella direzione di marcia verso est. La sopra descritta proposta di sistemazione dell'area oggetto di concorso pubblico di idee, si inserisce nell'affermazione del valore architettonico ed urbanistico del progetto del paesaggio urbano, formalizzata nella fattispecie con eloquenza nello studio per la riqualificazione urbana e ambientale dell'asse rettore della città di Cuneo.
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